Con la creazione dei generi il cinema americano dei primi del 900 aveva posto le premesse per una serie infinita di variazioni all'interno degli archetipi.
Dal genere gangster al western, dal musical al comico, i registi dell'epoca classica del cinema americano oltrepassano i confini di genere per raccontare storie sempre nuove inserite in contesti e scenari originali.
Il cineasta americano Raoul Walsh con High Serra (1941) e Colorado Territory (1949) ha operato il superamento dei generi attraverso variazioni sempre più complesse.
Raoul Walsh è stato il più promettente tra gli allievi del regista D.W. Griffith (in “Nascita di una nazione” del 1915 di Griffith, Walsh aveva interpretato John Wilkes Booth, l'assassino del presidente Lincoln); fu attore, fino al 1929, e regista dall'epoca del muto: attraversando tutti i generi e riscuotendo un enorme successo commerciale. Fu tra i 36 fondatori dell'Accademy of Motion Picture Arts and Sciences.
Raoul Walsh è stato il più promettente tra gli allievi del regista D.W. Griffith (in “Nascita di una nazione” del 1915 di Griffith, Walsh aveva interpretato John Wilkes Booth, l'assassino del presidente Lincoln); fu attore, fino al 1929, e regista dall'epoca del muto: attraversando tutti i generi e riscuotendo un enorme successo commerciale. Fu tra i 36 fondatori dell'Accademy of Motion Picture Arts and Sciences.
Una pallottola per Roy, il primo dei due, è un maturo film di genere gangster ma anche noir.
Walsh aveva realizzato quello che viene considerato il primo film gangster della storia del cinema Regeneration (1915), e successivamente The Roaring Twenties (I ruggenti anni Venti) (1939), con James Cagney e Humphrey Bogart, titolo che conclude l'epoca d'oro del genere.
Nel declinante genere gangster vengono inseriti elementi psicologici tipici del nascente noir.
Primo ruolo da protagonista di Humphrey Bogart che recita l'eroe fuorilegge simpatico; Earl Roy un ribelle nella tradizione di Jessy James.
Uscito di prigione il protagonista viene ingaggiato e convinto dal suo capo per l'esecuzione di una rapina di gioielli da una cassaforte in un hotel, il suo “ultimo” colpo. Le pause della storia contano quanto il dipanarsi degli avvenimenti; l'incontro con una famiglia e all'interno di essa una ragazza, potrebbero rappresentare il cambiamento della sua esistenza. Ma intanto si sta allestendo il gruppo che effettuerà la rapina e Earl Roy è il perno.
Walsh aveva realizzato quello che viene considerato il primo film gangster della storia del cinema Regeneration (1915), e successivamente The Roaring Twenties (I ruggenti anni Venti) (1939), con James Cagney e Humphrey Bogart, titolo che conclude l'epoca d'oro del genere.
Nel declinante genere gangster vengono inseriti elementi psicologici tipici del nascente noir.
Primo ruolo da protagonista di Humphrey Bogart che recita l'eroe fuorilegge simpatico; Earl Roy un ribelle nella tradizione di Jessy James.
Uscito di prigione il protagonista viene ingaggiato e convinto dal suo capo per l'esecuzione di una rapina di gioielli da una cassaforte in un hotel, il suo “ultimo” colpo. Le pause della storia contano quanto il dipanarsi degli avvenimenti; l'incontro con una famiglia e all'interno di essa una ragazza, potrebbero rappresentare il cambiamento della sua esistenza. Ma intanto si sta allestendo il gruppo che effettuerà la rapina e Earl Roy è il perno.
Il gruppo sarà composto anche da una donna che diventa la sua donna e che compete con la ragazza conosciuta precedentemente da Roy.
L'intreccio della storia ci porta a fare il tifo per lui nonostante rappresenti “il cattivo” e non simpatizziamo per la polizia o il cittadino comune; si capisce che è spacciato quando si deve separare dalla sua donna, quella che lo ha amato, Ida Lupino.
Il monte Witney nella Sierra Nevada è il teatro della tragica fine, dove si esplica il valore della libertà.
Il monte Witney nella Sierra Nevada è il teatro della tragica fine, dove si esplica il valore della libertà.
Gli amanti della città sepolta, il secondo film, è la trasposizione western di Una pallottola per Roy.
Il regista ci introduce in un contesto fisico in cui il paesaggio, la valle della morte, sovrasta i personaggi, le figure umane; il canto degli indiani Navajo in alcuni momenti accompagna le azioni dei personaggi in un contesto senza tempo, attribuendo alle immagini un carattere evocativo di sensazioni mistiche.
Wes McQueen interpretato da Joel McCrea è spinto dal capo all'esecuzione di una rapina; all'interno della banda che effettua la rapina al treno, in questo caso, il regista annoda la storia con quella che sarà la sua donna, la sua eroina. Virginia Mayo, la sua donna, rimarrà al suo fianco fino al tragico finale per entrambi.
Vengono utilizzate in Colorado Territory molte inquadrature di High Serra, e in entrambi i contesti il regista crea il ruolo dell'emarginato, che va oltre la realtà, protagonista di un mondo necessariamente più grande per lui, il teatro dove si compie un tragico destino.
Il regista ci introduce in un contesto fisico in cui il paesaggio, la valle della morte, sovrasta i personaggi, le figure umane; il canto degli indiani Navajo in alcuni momenti accompagna le azioni dei personaggi in un contesto senza tempo, attribuendo alle immagini un carattere evocativo di sensazioni mistiche.
Wes McQueen interpretato da Joel McCrea è spinto dal capo all'esecuzione di una rapina; all'interno della banda che effettua la rapina al treno, in questo caso, il regista annoda la storia con quella che sarà la sua donna, la sua eroina. Virginia Mayo, la sua donna, rimarrà al suo fianco fino al tragico finale per entrambi.
Vengono utilizzate in Colorado Territory molte inquadrature di High Serra, e in entrambi i contesti il regista crea il ruolo dell'emarginato, che va oltre la realtà, protagonista di un mondo necessariamente più grande per lui, il teatro dove si compie un tragico destino.