I genitori e una nuova cultura sociale

Per  cambiare l'utilizzo sociale della Scuola dell'infanzia è necessario che i genitori dispongano di una nuova cultura sociale e di una nuova considerazione di tale scuola.
I genitori sono i referenti del proprio figlio ed è loro compito: comprendere le sue esigenze, capire come si può rispettare la sua personalità, stimolare il suo sviluppo armonico nei tempi e nei modi  individuali. Svolgere il ruolo di genitore non è  facile anche perché oggi, accanto al buon senso che deve sempre garantire ogni intervento educativo, occorre avere qualche competenza in più. Oggi conosciamo la complessità dell'evoluzione della personalità del bambino.
Il genitore deve acquisire competenza sugli stadi evolutivi, conoscere le peculiarità del pensiero e del linguaggio infantile e gestire la dimensione motoria e senso-percettiva, utilizzare correttamente la capacità attentiva e la memoria, stimolare la crescita psicologia ed emotiva del bambino accompagnare il piccolo verso l'autonomia personale e insegnare le regole sociali necessarie.
Oggi il genitore in questo difficile compito può e deve essere supportato perché il figlio cresca in modo equilibrato e riesca ad inserirsi adeguatamente nella società di riferimento.
Ma il ruolo del genitore va accompagnato e sostenuto da requisiti personali specifici e dalla  consapevolezza e dalla gestione delle proprie valenze problematiche individuali e sociali. Spetta al genitore avere conoscenza e competenza di se stesso della sua coppia e attuare i giusti limiti per evitare di contaminare la personalità del proprio figlio.
Nel momento in cui il bambino entra nella scuola dell'infanzia questa, diventa un luogo di comunicazione e di partecipazione sociale. In un ambiente comunitario i genitori debbono stabilire rapporti con il personale scolastico, per imparare a svolgere realmente e soddisfacentemente il loro ruolo, per dare e ricevere quelle informazioni utili al fine di comprendere il figlio e per scambiare le proprie idee con gli altri genitori impegnati nello stesso compito.
Oggi sappiamo che la socialità è una motivazione individuale e un aspetto intrinseco dell'uomo e quindi è inevitabile che la socializzazione sia riconosciuta come elemento di formazione personale e punto di apertura alla comunicazione più vasta. L'inserimento nella scuola dell'infanzia è quindi indispensabile che avvenga presto in modo continuo e produttivo.