Socrate: - Ma allora
come gli specchi sono più chiari di quello che si trova nel nostro
occhio e più puri e luminosi, così
anche il Dio è più puro e luminoso della parte migliore della
nostra anima?
Alcibiade: - E
naturale, Socrate.
Socrate: - Perciò,
guardando al Dio e, tra le cose umane, alla virtù dell'anima, ci
serviremo dello specchio più bello, e
così potremo vedere e conoscere noi stessi il più possibile.
Alcibiade: - Sì.
Platone, Alcibiade
Maggiore, 133 c
Caravaggio - Narciso -
Roma, Palazzo Berberini, Galleria Nazionale d'Arte Antica.